Doppia rottura di motore a Monza
Peggio di così per la BMS Scuderia
Italia non poteva andare nell’attesissima 1000 Km. di Monza, dove la compagine
bresciana si presentava con alle spalle la doppietta ottenuta sul difficile
circuito catalano di Montmelò a Barcellona. Dopo solo 30 giri la vettura di
punta guidata da Christian Pescatori e Marco Zadra alzava bandiera bianca per
la rottura del motore mentre si trovava in una tranquilla quinta posizione assoluta
a pochi secondi dalle vetture di testa. Stessa sorte toccava appena superata
la metà gara anche all’altra vettura della BMS quella condotta da Lilian Bryner,
Enzo Calderari e Angelo Zadra che aveva cavallerescamente ceduto il sedile al
figlio Marco rinunciando ad acquisire punti, in modo da permettergli di poter
comunque puntare ad un risultato positivo. Risultato che era nell’aria visto
che poco prima del ritiro a metà gara la Ferrari contrassegnata con il numero
2 aveva un vantaggio di quattro giri nei confronti di Lavaggi - Vann risultati
poi i vincitori della kermesse brianzola.
Da un primo sommario esame dei propulsori sembra che le rotture debbano essere
imputate a problemi evidenziatisi sui pistoni.
Nulla di compromesso però per quanto riguarda la classifica di campionato dove nonostante il ritiro i piloti della BMS Scuderia Italia mantengono saldamente il primo posto.
Il prossimo impegno, fra tre settimane, sul difficilissimo circuito di Spa - Francorchamps in Belgio dove debutterà in coppia con Marco Zadra il francese Jean Marc Gounon in sostituzione di Christian Pescatori impegnato a Silverstone nel campionato GT.
Monza (Italia), 22 aprile 2001