Risultato Gara


La prima vittoria della Courage

Un altro secondo posto quello ottenuto dalla BMS Scuderia Italia con l’equipaggio formato da Marco Zadra e Christian Pescatori a Magny Cours in Francia per la quinta prova del campionato FIA Sportscar dietro all’equipaggio francese Bouillon - Redon con una Courage - Peugeot. 

Vigilia carica di tensioni in quanto l’organizzatore della serie, l’inglese John Mangoletsi, voleva imporre alla barchetta Ferrari fin dalla stessa gara di Magny Cours, una strozzatura al motore adducendo una estrema competitività non solo della vettura ma dell’intero staff della squadra bresciana, e che quindi si vedeva costretto, come previsto dal regolamento, ad intervenire per “riequilibrare” i valori in campo. 
Sorpresi da questa imposizione, ma non colti impreparati, i dirigenti della BMS hanno immediatamente ricorso al giudizio della FIA (Federazione Internazionale dell’Automobile) che direttamente coinvolta è stata chiamata dal team bresciano a dirimere la difficile questione, con conseguente slittamento della data dell’eventuale applicazione del restrittore, quindi le vetture si sono presentate in pista al pieno delle loro potenzialità.

Dopo un buon secondo tempo in prova dietro alla Dome - Judd di Nielsen - Katoh a vincere è stata la rientrante Courage - Peugeot portata in gara dal Team Pescarolo con Bouillon - Redon, anche favoriti da un contatto un po’ “rude” di John Nielsen allo start che aveva direttamente spedito fuori pista Christian Pescatori costringendolo ad una forzata sosta ai box per togliere l’erba che ostruiva completamente le prese d’aria dei radiatori. Pur intervenendo in modo rapido erano ben 40 i secondi persi rispetto alla barchetta francese che a quel punto indisturbata poteva puntare su una gara regolare senza rischi.

Rientrato in pista in ultima posizione Pescatori si buttava in una rimonta entusiasmante che gli permetteva, anche grazie a perfetti pit-stop, di tornare in una meritata seconda posizione.

A Marco Zadra, subentrato alla guida della vettura non rimaneva altro che condurre la sua Ferrari 333 al traguardo senza commettere errori mantenendo a distanza di sicurezza la Dome dei suoi diretti avversari per il titolo piloti Nielsen - Katoh.

Meno travagliata la gara della seconda vettura della Scuderia Italia, quella di Angelo Zadra, Enzo Calderari e Lilian Bryner: dopo aver ottenuto un incoraggiante sesto posto in griglia davanti a piloti del calibro di Baldi - Caffi, Lupberger - Collins e Lavaggi - Vann, hanno condotto una gara attenta a non commettere errori che ha consentito loro di agguantare la quinta posizione finale.

Ora il Circus del FIA Sportscar si trasferisce a Donington il 26 agosto e a Mondello Park (Irlanda) la settimana successiva per una doppia trasferta che potrà dare un volto definitivo al campionato.

Magny Cours (Francia), 29 luglio 2001



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