Risultato Gara


Due secondi posti molto "pesanti"

Cambiano i circuiti ma non cambiano i risultati della BMS Scuderia Italia che nella doppia trasferta di Donington (Inghilterra) e Mondello Park (Irlanda), grazie ad un’affidabilità estrema e ad un elevato livello di competitività si è portata a casa due preziosissimi secondi posti assoluti che avvicinano la squadra bresciana alla conquista del meritato titolo mondiale prototipi. 

Ma prima della doppia trasferta la compagine della Scuderia Italia ha dovuto affrontare e risolvere quello che si sarebbe potuto rivelare un colpo basso inferto alle speranze del team di conquistare l'alloro nel campionato: la testarda volontà del management organizzativo della serie di imporre una ulteriore restrizione all’aspirazione dei motori Ferrari cercando di fermare in modo assolutamente antisportivo la competitività della vettura, che già paga, ad esempio, una cinquantina di cavalli ai motori Judd. Con grande fatica ma con estrema accortezza il team, grazie ad un cavillo scovato nei meandri del regolamento e puntualmente reso noto alla Federazione Internazionale, ha da quest’ultima ottenuto il rinvio dell’applicazione del restrittore all’ultima gara europea del campionato che si svolgerà tra due settimane al Nurburgring. Con grande sollievo, soddisfazione e buone speranze di rintuzzare gli attacchi dei team avversari, la BMS Scuderia Italia si è trasferita in terra d’Albione

Donington (Inghilterra), 26-08-01

Ad accompagnare Marco Zadra verso la possibile conquista del titolo, questa volta c’è il francese Jean Marc Gounon che nel corso delle prove ufficiali conduce la macchina in seconda fila con il quarto tempo. Ci si aspettava qualcosa in più ma il difficile circuito inglese negli anni non è mai stato favorevole alla compagine bresciana che ha sempre faticato sui saliscendi del tracciato anglosassone.

La gara, che si è subito presentata difficilissima, è stata un susseguirsi di colpi di scena, con numerosi problemi meccanici accusati da tutte le vetture, sottoposte su questo tracciato a carichi di lavoro non comuni, ed ancora una volta in queste difficili condizioni si è evidenziata l’affidabilità del team bresciano, che ha portato al traguardo la vettura senza che accusasse il minimo tipo di problema. Mantenendo un passo veloce e regolare Marco Zadra e Gounon hanno indotto gli avversari in errore o ad accusare guai meccanici fino a tagliare il traguardo in una meritata seconda posizione che incrementa il vantaggio nella classifica di campionato.

Sfortunatissima invece la gara di Angelo Zadra, Calderari e Lilian Bryner, sesti in qualifica e sesti in gara fino a tre minuti dalla bandiera a scacchi quando cedeva improvvisamente un elemento della ruota anteriore destra, qui particolarmente sollecitata, che non consentiva loro di tagliare il traguardo e, nonostante il vantaggio di tre giri nei confronti del concorrente che li inseguiva, non venivano classificati perché non transitati sotto lo striscione d’arrivo.

 

  

Mondello Park (Irlanda), 01-09-01

Circuito molto lento e con un fondo particolarmente ondulato, non ha certamente entusiasmato i piloti sottoposti ad una vera e propria centrifuga fisica. Per contro la Ferrari 333 SP della Scuderia Italia si è subito rivelata particolarmente in forma. Sempre leader nelle prove libere ha lasciato con Christian Pescatori la pole alla Dome di Lammers per pochi centesimi ma si è rifatta ampiamente in gara dove, grazie ad un perfetto set-up ed alla vena ispirata di Pescatori si è trovata ben presto in testa nonostante una toccata di un doppiato con relativa sosta ai box. La malasorte però colpiva ancora attraverso le sembianze di una safety - car che consentiva agli avversari di rifornire, mentre per “l’assetata” barchetta Ferrari ciò non era possibile visto che mancava a fine gara poco meno di un’ora. Dopo il restart, Pescatori manteneva la testa fino al minimo tempo utile e passava la mano a Marco Zadra che ripartiva in seconda posizione dietro alla Dome di Nielsen - Katoh. Nulla da fare nonostante il disperato tentativo di riaggancio operato da Zadra.

Poco bene per la seconda vettura della BMS con Calderari fermo nella sabbia a tre quarti di gara per un errore di guida che gli faceva perdere oltre sette giri. Rientrati rimanevano attardati, Angelo Zadra, Calderari e Lilian Bryner raggiungevano solo l’ottava posizione assoluta. 

Con 24 punti di vantaggio sulla Dome di Nielsen - Katoh, fra 15 giorni la squadra si presenterà sul veloce circuito del Nurburgring dove ad attenderla oltre agli avversari anche la famigerata flangia imposta ai motori 12 cilindri della Ferrari barchetta. Basterà tutto questo a fermare l’armata bresciana?

 

Mondello Park (Irlanda), 2 settembre 2001





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